Il Miramonti l’altro di Concesio e Il Gambero di Calvisano si sono riconfermati alla testa della lista dei migliori ristoranti della provincia di Brescia. A consacrarli ancora una volta è la famosa guida "Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso". Due forchette ciascuno per i due locali distaccati di soli due punti: 89 il locale con il noto chef Philipe Leveillé e 87 per il ristorante della famiglia Gavazzi. Ancora nessun ristorante bresciano è approdato nell’olimpo delle tre forchette.
Continua a far bene anche il Lido 84 di Gardone, che guadagna due punti rispetto allo scorso anno affiancandosi a Villa Feltrinelli di Gargnano e puntando sempre più in alto. E se da un lato il Garda si conferma sempre di più terra di grandi ristoratori, con certezze ormai consolidate come l’Esplanade di Desenzano o il Capriccio di Manerba, ma anche con new entry inattese come Alla Lepre di Desenzano o come il Fagiano del Grand Hotel Fasano, anche la Franciacorta dice la sua mantenendo due posizioni di indubbio prestigio sia con il Leone Felice di Erbusco, che con il Due Colombe di Borgonato di Stefano Cerveni.
Ma Brescia dà il suo massimo anche in altre forme di ristorazione meno "classiche" come il Bistrò di Lanzani, unico locale insieme a Donatella di Oviglio ad ottenere le tre cocotte. E anche per le migliori trattorie piovono conferme a tre gamberi con La Madia di Brione e Osteria Villetta di Palazzolo.