Acque minerali, la Provincia incassa un milione e 644mila euro dalle fonti

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“Ancora una volta Regione Lombardia dimostra attenzione verso i territori con cui continua un lavoro proficuo di confronto. La ripartizione economica dimostra che un federalismo concreto, reale, e’ possibile. Ora sono certa che le Province destinatarie dei fondi li sapranno usare nel migliore dei modi".

Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, ha commentato la delibera della Giunta lombarda approvata oggi che trasferisce alle Province lombarde e alla Citta’ Metropolitana di Milano entro il 30 novembre 2016, un importo pari a euro 7.420.000,00 quale quota dei canoni demaniali per l’uso delle acque pubbliche introitati dalla Regione nell’anno 2015. La Provincia di Brescia è quella che incasserà di più: 1 milione 644mila euro.

SOGGETTI DESTINATARI – I soggetti destinatari della manovra sono Province e Citta’ metropolitana di Milano, secondo il seguente riparto.

– Provincia di Bergamo 853.451,73 euro;

– Provincia di Brescia 1.644.572,76 euro;

– Provincia di Como 275.536,75 euro;

– Provincia di Cremona 598.094,65 euro;

– Provincia di Lecco 194.604,21 euro;

– Provincia di Lodi 225.640,28 euro;

– Provincia di Mantova 882.516,24 euro;

– Provincia di Milano-Citta’ Metropolitana 1.065.520,60 euro;

– Provincia di Monza e Brianza 222.712,28 euro;

– Provincia di Pavia 516.236,44 euro;

– Provincia di Sondrio 583.146,17 euro;

– Provincia di Varese 357.967,88 euro.  

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