Il 13 novembre alla cantina Lazzari, sotto l’insegna di Coldiretti Giovani Impresa, verrà proposto “Al Bürger” un panino hamburger con prodotti allevati, cresciuti e lavorati esclusivamente dai giovani agricoltori delle pianure bresciane.
Diversi i produttori presenti, da Laura Marchesini che porterà il bacon dei suoi maiali allevati a Bedizzole scendendo fino a Bassano Bresciano con le verdure di Annalisa Filippini. Tra questi anche Matteo Bertolotti, fornaio di Verolavecchia, e Giancarlo Picco, allevatore di manzi a Dello. “L’idea è nata l’anno scorso per riuscire a far conoscere ai consumatori gli sforzi dei giovani agricoltori che credono e continuano a credere nella propria terra, senza abbandonare le campagne” afferma Giancarlo Picco, allevatore e presidente di Coldiretti Giovani Impresa Brescia “riuscendo a incoraggiarli tramite questi progetti speriamo riescano a sopravvivere continuando a fare ciò che li appassiona”.
La sede dell’evento è la cantina Lazzari, nella piccola DOC Capriano del Colle, all’interno della giornata di Cantine Aperte. “Al Bürger nasce con l’obiettivo principale di salvaguardare e diffondere una cultura dell’agricoltura territoriale e a cui le cantine dovrebbero essere estremamente legate” dice Davide Lazzari che si occupa della cantina con il padre e lo zio “L’obiettivo dell’iniziativa è di incoraggiare i giovani produttori artigianali del nostro territorio a proseguire le attività intraprese, in antitesi alle difficoltà statisticamente provate nel mondo del lavoro giovanile italiano”.
La cantina Lazzari proporrà i propri vini in degustazione dalle 10.00 alle 19.00 al prezzo di 5,00 €. Mentre “Al Bürger” sarà servito in 2 fasce orarie, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 al prezzo di 8,00 €. Ne è caldamente consigliata la prenotazione.
Allevati con PCB, diserbanti, acceleratori di crescita, chimica qua e là.. ma va là agricultur bresà dei miei stivali, non esiste alimento che non sia chimico qui in pianura
E i prezzi ? Come quelli da ricchi dei prodotti a chilometro zero ? Si deve anche prenotare ? Speriamo che il coperto sia gratis. Per mangiare roba cone ben sotto decritta dal Sig. “DEGRADO ” ? Meglio una pizza o un kebab.
I bravi coltivatori comincino a restituirmi i SETTANTA EURO che anche io, come ciascuno italiano, ho pagato per le loro multe per le quote latte.
Un panino con un bicchiere di vino 13 euro? Lasciamo perdere.
L’agricoltura italiana è un inutile carrozzone da mantenere a spese nostre con sussidi per dare occupazione ai pakistani e soldi ai proprietari. Chiuderla e importare tutto ( come facciamo massicciamente da decenni con quasi tutti i prodotti che mangiamo ) ci costerebbe di meno.
L'agricoltura italiana è tutta chimica ! C'è chi sostiene che è tutto BIO, se è bio quello allevato nelle campagne al chiuso con animali costretti a stare dentro ringhiere e imbottito di farmaci allora gli animali in montagna libri di pascolare allora come dovremmo chiamarlo quello ? Quello è bio !!