Si è chiusa con diversi minuti di applausi, al Teatro Grande di Brescia, la prima italiana del Don Chisciotte interpretato dal Ballet Nice Méditerranée, con le coreografie del direttore artistico Éric Vu-An. Applausi meritati (e teatro pieno) per uno spettacolo ispirato alla storica versione coreografica di Marius Petipa, che ha preso per mano lo spettatore – con le musiche di Ludwig Minkus – in un crescendo di emozioni e virtuosismi. Un po’ lenta, forse, la partenza. Ma con il passare del tempo le emozioni sono cresciute, mettendo in luce più della trama (con un Don Chisciotte marginale rispetto allo sviluppo e quasi “fermo” sul proscenio) gli aspetti più brillanti della danza accademica,. Un omaggio, riuscito, alla tradizione classica. Buona la prima.