E’ stata pubblicata oggi la sentenza del Consiglio di Stato, che, accogliendo il ricorso promosso da Regione Lombardia, dove la Provincia di Brescia è intervenuta ad adiuvandum, ha riformato la sentenza del Tar Lombardia, che aveva annullato il provvedimento istitutivo del fattore di pressione delle discariche. Applicando questo criterio, non si possono realizzare o ampliare discariche, con progetti presentati successivamente al luglio del 2014. “Si tratta di un risultato molto importante per il nostro territorio – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli, unitamente al consigliere delegato Giambattista Groli – attraverso questo prezioso strumento siamo in grado di tutelare maggiormente zone già ampiamente sfruttate, nell’interesse della salute pubblica e ambientale, che da sempre è tra le nostre priorità”. “La pronuncia appare particolarmente rilevante oltre che assai tempestiva – hanno concluso il Presidente Mottinelli e il Consigliere Groli – perché valorizza la tutela della salute, invocandone la portata costituzionale, alla luce di importanti pronunce interpretative della Corte, che hanno puntualmente delineato i rapporti tra legislazione statale e regionale, consolidando l’orientamento che privilegia in ogni caso la tutela della salute”. A queste pronunce si è espressamente riferito il Consiglio di Stato, che ha anche invocato il proprio precedente, assai importante per Regione Lombardia, ovvero quello della sentenza n. 313/2015 che decideva sulla discarica di Malagnino.