Le Aquile di Trento espugnano il PalaGeorge della Germani Brescia

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Occasione persa dalla Germani Basket Brescia, che cede alla distanza di fronte alla Dolomiti Energia Trento, capace di espugnare il PalaGeorge con il punteggio di 74-80. Il quintetto di Diana gioca una gara dai due volti: efficace nei primi 15′ di gioco (+11 sul tabellone), meno fluida nella seconda parte di gara, nella quale l’Aquila mostra tutta la sua compattezza, mettendo in difficoltà l’attacco bresciano. E con le squadre appaiate nel punteggio alla fine del terzo periodo è il 24-18 dell’ultimo quarto a favore degli ospiti a decidere il match, segnato dai 25punti di un ispiratissimo Joao Gomes. Con Landry in difficoltà (4/14 al tiro), a Brescia non basta il miglior Berggren della stagione (17 punti e 9 rimbalzi): la Germani resta ferma a quota 10 punti in classifica, rinviando ad altre occasioni i sogni di un futuro più sereno.
La Leonessa parte forte, Berggren apre i giochi con due canestri consecutivi e dopo 2′ Buscaglia è già costretto a chiamare time out. La reazione
degli ospiti è immediata e dopo 4′ il match è in parità sull’11-11. L’attacco della Germani funziona bene mentre in difesa Brescia paga dazio con i due falli prematuri di Luca Vitali e Berggren: la squadra di Diana però non si scompone e la tripla sul suono della sirena di Burns le permette di chiudere in vantaggio il primo quarto sul 25-18. Burns e Bruttini aprono al meglio il secondo quarto della Leonessa, che raggiunge presto la doppia cifra di vantaggio. Trento reagisce ma Berggren (in doppia cifra già dopo 16′) e compagni continuano a guidare le danze, arrivando al giro di boa del quarto sul 38-29. La Dolomiti Energia migliora la mira dalla distanza (-5 al 18′) ma l’ultimo guizzo è della Germani, che va negli spogliatoi con 7 lunghezze di vantaggio sul 45-38.
Nella ripresa il match rimane estremamente aperto: le due squadre rispondono colpo su colpo e la Dolomiti Energia torna a contatto (-2 al 23′). La reazione della Leonessa arriva da Landry e Michele Vitali ma il vantaggio bresciano resta minimo e quando arriva la sirena della fine del terzo quarto le due squadre sono appaiate a quota 56. In avvio del quarto periodo una tripla di Gomes regala il primo vantaggio all’Aquila in concomitanza con il momento di massima difficoltà della Leonessa, che al 32′ scivola sul -4. Il pubblico del PalaGeorge alza il volume e spinge la squadra alla reazione, che arriva con i canestri di Michele Vitali e Landry (65-62 al 34′). Ancora una volta però Brescia è costretta a fare i conti con Gomes, che supera i 20 punti a referto e porta Trento sul +6 al 37′ (69-75). La montagna da scalare si fa alta, anche perché gli ospiti non sbagliano quasi mai mentre la Germani dà l’impressione di avere il fiato corto. E quando Landry commette il quinto fallo, la luce si spegne definitivamente, certificando la terza sconfitta interna stagionale della Leonessa con il punteggio di 74-80.
"Faccio i complimenti a Trento per la tenacia con cui ha giocato l’intera partita. Da parte nostra c’è molta amarezza e rammarico per una sconfitta evitabile, soprattutto per la qualità di gioco che abbiamo prodotto nella prima fase del match. Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo la pressione di Trento e abbiamo perso fluidità nella manovra, non riuscendo più a trovare quelle situazioni che avevamo funzionato così bene nella prima metà di gara. Nel terzo e quarto periodo non abbiamo mai trovato ritmo: peccato, perché quelli di stasera erano due
punti che erano alla nostra portata" dice il coach Andrea Diana.
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