Le concessioni edilizie, si sa, portano soldi nelle casse dei Comuni. Openpolis, l’associazione che analizza le banche dati online delle pubbliche amministrazioni, ha reso pubblici i dati sulle somme incassate da Comuni per le concessioni edilizie stilando una classifica, riportata dal Corriere Brescia. Fra i dieci Comuni più ricchi per questo valore in Italia ce ne sono due bresciani: Ponte di Legno e Temù, rispettivamente al quinto e nono posto. Secondo quanto riportato le amministrazioni comunali dei due paesi nel 2014 hanno messo a bilancio rispettivamente 897,32 e 573,29 euro pro capite.
Nell’elenco delle località bresciane ad aver incassato oltre i 200 euro pro capite ci sono due comuni del Garda: Limone (271,47 euro) e San Felice del Benaco (201,04). Al 26° posto in Italia c’è Brescia che nel 2014 ha incassato 62,42 euro per ogni residente. L’ultima in graduatoria è Roncadelle con 2,35 euro pro capite ma con molta probabilità il dato sarà aggiornato quando saranno resi disponibili i dati riconducibili al 2015 anno in cui sono iniziati i lavori per la costruzione del centro commerciale Elnòs.
Berlingo, Cerveno, Cigole, Collio, Magasa e Milzano sono i comuni nei quali non sono stati concessi permessi a costruire nel 2014.