“Io e Luca Zaia abbiamo scritto al ministero proponendo l’accorpamento con le elezioni
amministrative di giugno. Entro meta’ febbraio, se avremo risposta affermativa, negativa o se non ne riceveremo, prenderemo una decisione. La scelta, comunque, e’ di farlo
insieme nelle due Regioni”.
Lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine della conferenza stampa dopo giunta di oggi, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla convocazione del referendum sull’autonomia di Lombardia e Veneto. “Ne parlero’ – ha fatto sapere il governatore – anche con il nuovo prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, che conosco bene e stimo, con la quale ho in agenda un incontro il 15 febbraio”.
SCELTA GIUSTA – Maroni si e’ detto “ottimista”, spiegando nuovamente di augurarsi che il Governo decida “di fare un ‘election day’. Sarebbe – ha osservato – una scelta ragionevole, che consentirebbe di risparmiare milioni di euro che in Lombardia e Veneto possiamo mettere a disposizione dei cittadini. Non ci sono motivi ostativi da un punto di vista tecnico, quindi e’ la scelta giusta”.