Sara Capoferri, troppe le contraddizioni sulla scomparsa della 37enne

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Sara Capoferri, la 37enne palazzolese scomparsa
Sara Capoferri, la 37enne palazzolese scomparsa

La svolta non pare alle porte, o quanto meno è chiusa nel segreto delle carte degli investigatori. Ma proseguono le indagini sulla scomparsa di Sara Capoferri, la 37enne di Palazzolo che manca da casa da martedì notte quando avrebbe fatto perdere le proprie tracce alla Bargnana di Rovato per poi abbandonare l’auto nella zona industriale di Berlingo. Lì porta anche l’ultimo segnale del suo telefonino, che – da spento – ha lanciato l’ultimo segno di vita nella mattinata di mercoledì.

Sulla ricostruzione della serata della giovane rimangono però numerosi dubbi. Le telecamere di Ospitaletto – secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia – non avrebbero fornito immagini della syua Micra (l’ultimo screenshot sarebbe sulla strada tra Paderno verso Brescia). Come mai?

Un amico di Sara aveva raccontato ai carabinieri che la 37enne – affermando di non sentirsi bene – gli aveva chiesto di venirla a prendere nel parcheggio di Ospitaletto dove aveva lasciato l’auto. Ma poi l’avrebbe rassicurato, salendo sulla sua Micra e partendo da sola verso casa, “controllata” dallo stesso amico a distanza.

Prima, secondo quanto ricostruito dai media, ci sarebbero stati anche una chiamata notturna alla figlia 16enne (Sara avrebbe detto di essere al Mac di Passirano, dove peraltro non risulta essere stata) e un appuntamento con il convivente – intorno alla mezzanotte a Palazzolo – a cui Sara non si sarebbe presentata. Ma i familiari, che già avevano parlato di cattive frequentazioni della giovane, a Bresciaoggi hanno riferito di aver ricevuto ricostruzioni poco chiare sulla serata della giovane da parte degli amici che erano con lei.

Infine ci sono il presunto avvistamento di una donna nei dintorni del capannone di Berlingo mercoledì mattina, l’auto bruciata due giorni dopo la scomparsa e l’assenza di tracce da parte dei cani molecolari, che contraddicono l’avvistmento.

L’ipotesi degli investigatori è che Sara a Berlingo sia stata fatta salire su una seconda auto. Con le buone o con le cattive. Ma il mistero resta.

 

 

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