Progettavano, fra gli altri, un attentato alla base militare di Ghedi, la corte di Appello ha confermato la condanna di primo grado a sei anni di carcere. Restano detenuti, a Nuoro, dunque Lassad Briki e Muhammad Waqas entrambi accusati di terrorismo internazionale.
I due uomini, che continuano a professarsi innocenti, furono coinvolti nell’inchiesta partita da Roma, sviluppatasi poi a Milano passando da Ghedi. Secondo gli inquirenti i due sarebbero soggetti particolarmente pericolosi perchè perfettamente integrati nella società. Facevano propaganda all’Isis scattandosi selfie davanti al colosseo o al Duomo di Milano dicendo “Siamo nelle vostre strade”.