Il 12 luglio 2017, un dirigente Veterinario del Distretto Veterinario di Leno di ATS Brescia e personale dei Carabinieri Forestali di Brescia hanno realizzato un accertamento congiunto in un allevamento di bovini del territorio della bassa bresciana.
Tale attività, che rientra nellambito dei controlli integrati tra autorità competenti prevista da Regione Lombardia, era mirata alla verifica del corretto utilizzo del farmaco veterinario nelle aziende agricole zootecniche
Lattività di farmaco sorveglianza, che ha riguardato la visione del registro unificato delle scorte, i trattamenti farmacologici eseguiti e la verifica delle scorte di farmaci, ha evidenziato criticità, in quanto alcuni farmaci erano conservati in locali non autorizzati, in difformità da quanto previsto dalla normativa e dallautorizzazione rilasciata dallATS di Brescia.
A seguito di una più ampia ispezione che ha riguardato anche i locali dellazienda, sono state rilevate diverse irregolarità in materia ambientale e sul benessere degli animali: sono stati rinvenuti rifiuti speciali, costituiti da rifiuti metallici, fusti in plastica, bancali di legno dismessi, flaconi di medicinali e siringhe esauste, depositati in maniera non conforme; un autocarro in evidente stato di abbandono; 4 carcasse di animali (vacche e vitelli). Inoltre, in una stalla, sono state rilevate condizioni igienico-sanitarie non adeguate rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente, comportando una difficoltà di deambulazione negli animali.
A seguito di quanto riscontrato i Carabinieri hanno informato lAutorità Giudiziaria.
Il titolare dellazienda, un cittadino italiano, è stato deferito per il reato di deposito incontrollato di rifiuti speciali sul suolo, nonché detenzione di animali in condizioni incompatibili alla propria natura.