Non prendo 53mila euro al mese, ma “soltanto” un terzo. A dirlo è l’ex moglie del calciatore Andrea Pirlo, Debora Roversi, intervistata da Vanity Fair. Con il giocatore bresciano, la Roversi ha avuto due figli e percepisce un assegno significativo. Ma non significativo come le cifre che circolano da tempo in rete, tiene a precisare la donna.
“Limporto non è quello indicato dai mass media (53 mila euro, ndr). Dedotto lassegno di mantenimento dei figli e le imposte che verso regolarmente, limporto è di gran lunga inferiore (di quasi due terzi)”
Insomma: l’ex signora Pirlo percepisce tra i 15 e i 20mila euro al mese. Ma nella lettera inviata al giornale tiene a precisare che si tratta di un importo “giusto”, nonostante la recente sentenza di Cassazione per cui l’assegno deve essere basato sull’indipendenza economica del coniuge e non sul tenore di vita goduto durante il matrimonio perché “la sentenza, a cui è stato riservato molto clamore, non può riguardare le donne che hanno sacrificato interamente la propria vita per il proprio uomo, rinunciando ai propri studi o al proprio lavoro e alla propria realizzazione personale”.
Così sarebbe successo a lei: dall’amore sbocciato quando erano 16enni fino a una vita fatta di tante soddisfazioni, ma anche di tanti sacrifici:
“È difficile raccontare labnegazione, la rinuncia e lannullamento di me stessa al fianco di un Campione. Un senso di responsabilità continuo, a volte anche ansioso e preoccupato vissuto dentro senza dirlo, che ha permeato lintera mia esistenza al suo fianco soltanto per lui e per la sua storia che prendeva forma. Nessuna interferenza, nessun condizionamento; approvazione e sostegno continui anche quando avrei voluto esplodere per affermare me stessa. Dominio e negazione della mia vita per il suo bene e per il suo sogno che doveva compiersi e che si è compiuto come entrambi desideravamo anche per merito mio”