Sparatoria per la droga, arrestato un pregiudicato calabrese. La Polizia di Stato di Brescia lunedì ha arrestato un pregiudicato di origini calabresi (I.J di anni 27, residente a Pieve Emanuela, Mi), ritenuto gravemente indiziato dei reati di lesioni aggravate, detenzione e porto abusivo di arma da sparo. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pavia, che aveva contestato allindagato il reato di tentato omicidio poi riqualificato dal GIP in lesioni aggravate, sono state avviate a seguito del ferimento di un giovane senegalese che la sera del 26 settembre 2016 si presentò al Pronto Soccorso della clinica S. Anna di Brescia con le ferite di un colpo darma da fuoco ad una gamba.
Lattività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Brescia, nonostante liniziale tentativo di depistaggio della vittima, ha permesso di accertare che il ferimento avvenne nel comune di Casorate Primo (PV) nel corso di una trattativa per la cessione di 2 kg di cocaina, che un gruppo di senegalesi, tra cui la vittima, aveva tentato di sottrarre allindagato e ad un suo complice, ancora sconosciuto. Il pluripregiudicato,secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della Mobile, avrebbe reagito al tentativo di furto della droga sparando 4 o 5 colpi di pistola, uno dei quali aveva colpito alla gamba la vittima.
A sua volta il ferito, residente in provincia di Brescia, è risultato legato a connazionali anchessi attivi nel traffico di droga. Nel corso dellindagine, infatti, sono stati arrestati anche due cittadini senegalesi legati alla vittima.