Sviluppo economico Lombardia, Parolini: 56 comuni per attrarre nuovi investimenti

 Tra le 113 proposte insediative il settore d’uso più significativo è quello industriale

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Mauro Parolini
Mauro Parolini

“Oltre 2,7 milioni di metri quadri di opportunità insediative individuate da 57 Comuni lombardi. Aree dismesse, terreni ed immobili, pubblici e privati, ma anche incentivi e facilitazioni; con un messaggio chiaro rivolto agli investitori nazionali ed internazionali e alle nostre imprese: siamo pronti ad accogliervi per aprire da noi la vostra impresa e creare qui nuove opportunità di lavoro, per crescere nella vostra attività”. È questo il primo esito del programma AttrACT, l’iniziativa di Regione Lombardia dedicata all’attrazione di investimenti promossa in collaborazione con Unioncamere Lombardia e il supporto di Promos, l’agenzia speciale della Camera di commercio di Milano. Ad annunciarlo, stamane, è l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che ha espresso in una nota “soddisfazione per il risultato raggiunto all’interno di un percorso unico in Italia, che stiamo sostenendo con un investimento di 10 milioni di euro”.

“Il prossimo passo – ha spiegato l’assessore – sarà la firma di un vero e proprio ‘contratto’, un accordo per l’attrattività tra la Regione e ogni Comune coinvolto. Nero su bianco ci sarà in primo luogo l’impegno di accompagnare gli investitori con interventi di semplificazione, tempi certi, servizi di assistenza qualificata e incentivi economici e fiscali come, ad esempio, la riduzione di IMU, TARI, TASI e degli oneri di urbanizzazione”.

“Vogliamo che questa misura rappresenti una vera opportunità di sviluppo economico ed occupazionale, in tutta la Lombardia e in particolare per quelle aree che hanno subito maggiormente gli effetti della crisi, e – ha sottolineato ancora Parolini – che costituisca anche un chiaro segnale agli imprenditori per affermare che la Lombardia è il luogo ideale dove investire”.

“L’obiettivo di AttrACT – ha concluso Parolini – è infatti quello di favorire un cambiamento culturale e di creare un nuovo ecosistema amico dell’impresa, una rete di accoglienza dove la Pubblica Amministrazione non è vista come un ostacolo all’iniziativa imprenditoriale, ma come un fattore di efficienza in grado di facilitarla accompagnandola attraverso un cammino condiviso e molto concreto con gli stakeholder locali”.

56 Comuni in tutta la Lombardia, 113 opportunità insediative (76 di proprietà privata e 37 di proprietà pubblica) per un totale di quasi 2,8 milioni di metri quadri (2.482.986,50 mq la superficie delle aree e 312.564,34 mq per gli edifici). Tra le 113 proposte insediative il settore d’uso più significativo è quello industriale (72), seguono il segmento direzionale (22), turistico (14) e quello logistico (4). Per la realizzazione di AttrACT è stata stanziata una dotazione finanziaria complessiva pari ad euro 9.874.313. Sette milioni per il finanziamento delle proposte presentate dai Comuni e 2.874.313 per i servizi qualificati finalizzati ad accompagnare gli investitori e la promozione dei progetti. Le modalità di assegnazione delle risorse destinate ai Comuni, fino a 100mila euro per ogni progetto, terranno conto di criteri proporzionali in base al numero di abitanti e della valutazione degli interventi di semplificazione, di incentivazione fiscale ed economica, di assistenza all’investitore, delle caratteristiche di qualità e accessibilità delle aree.

In provincia di Brescia 4 Comuni con 4 opportunità insediative: Acquafredda (Zona industriale est – Lotto Decumana), Berzo Demo (Area industriale/artigianale Forno Allione), Berzo Inferiore (Area Industriale ex Vibo), Pavone del Mella (Attract Via Einaudi).

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