Sarebbero decine gli autotrasportatori da tutta Italia derubati da un avvenente prostituta transessuale nella zona industriale di Lonato del Garda. Le denunce arrivate alle forze dell’ordine sono ben 15, ma è facile ipotizzare che molti non abbiano avuto il coraggio di sporgere denuncia.
Il copione, pare, è sempre il medesimo. Il transessuale – un giovane italiano dal fisico longilineo – avvicina le vittime e contratta la prestazione sessuale chiedendo di essere pagato in anticipo. Ma approfittando della concitazione ruba il portafogli ai clienti, che si accorgono del raggiro soltanto quando questi si è già dileguato. In alcuni casi, oltre al denaro, il “ladro del sesso” porta con sè anche orologi e gioielli.
L’ultimo episodio si è veritivato in via Ugo La Malfa, lungo il tratto di strada che costeggia la provinciale 567. Un luogo – pare – piuttosto frequentato da escort, transessuali e clienti.