Non è ancora stata definita la data delle esequie di Delfina Armanini, la 45enne investita e uccisa (sul colpo) da un suv intorno alle 5.45 di ieri sulla ex strada statale 11 nel territorio di Calcinato. Il suo corpo, infatti, si trova ancora alla camera mortuaria dell’ospedale di Montichiari, in attesa delle disposizioni del magistrato che sta conducendo le indagini sull’incidente.
La tragedia avvenuta in località Ponte San Marco, a poche decine di metri dalla rotatoria che porta al centro abitato. Ancora incerta la dinamica dei fatti. Ma la certezza è che il conducente del Suv non è riuscito a evitare di travolgere la donna, morta sul colpo. Resta da definire anche la sorte della figlia minore della donna, che viveva con la madre.
CHI ERA DELFINA ARMANINI.
Delfina, classe 1972, era originaria di Serle. Dopo il diploma da parrucchiera si era sposata ed aveva avuto tre figli (due maschie e una femmina). Successivamente, dopo la separazione, si era spostata prima a Bedizzole e poi a Calcinato. Qui lavorava da un paio d’anni come collaboratrice scolastica all’istituto Dante Alighieri, di via Arnaldo. I conoscenti la ricordano come una persona disponibile, solare e cordiale.