Attimi di terrore, oggi pomeriggio, per una rissa tra detenuti di etnie diverse. La tensione è salita intorno alle 14.30. Nello scontro – causato da divergenze tra “bande” – sono stati coinvolti una ventina di carcerati e la Polizia penitenziaria ha avuto molte difficoltà a sedare gli animi. Quattro detenuti sono stati ricoverati con ferite ed escoriazioni di diverso tipo sul viso e sul corpo, forse anche qualche frattura.
I responsabili della rissa, quindi, sono stati rinchiusi in una sezione diversa da quella di appartenenza. Ma la tensione rimane altissima e – nel timore di altri disordini – la direzione ha disposto la massima allerta tra il personale di Polizia Penitenziaria.
“Purtroppo – scrivono in una nota congiuta il segretario provinciale e regioale del Fp Cgil – il carcere di Brescia, con tutte le sue limitazioni e carenze strutturali, non risponde più ai canoni di una detenzione moderna e negli ultimi periodi si è caratterizzato per risse e disordini vari che hanno comportato anche un serio rischio per i lavoratori della Polizia Penitenziaria che, anche se sottorganico, sono riusciti e riescono a mantenere la sicurezza ma con tantissimo sacrificio, in queste condizioni è a rischio anche lidea del trattamento stesso. (…) Esortiamo la politica e le istituzioni – concludono Francesca Baruffaldi e Calogero Lo Presti – ad un maggior impegno affinché a Brescia venga costruito un nuovo carcere per dare migliori condizioni lavorative alla Polizia Penitenziaria e ai lavoratori tutti ma anche una vita detentiva più dignitosa ai reclusi”.