Per Brescia la Spagna vale oltre un miliardo di euro all’anno

In Lombardia il semestre dice: prima Milano con 2,1 miliardi di scambi (+6% l’export, +5% l’import), Brescia con 686 milioni (+14% l’export, + 11% l’import), Lodi con 619 milioni (+4% l’export)

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Bandiera della Spagna
Bandiera della Spagna

La Spagna vale 686 milioni di scambi per Brescia, 6 miliardi per la Lombardia e 23 per l’Italia in sei mesi secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano e della sua azienda speciale Promos per l’internazionalizzazione su dati Istat sui primi sei mesi del 2017. Si tratta di 126 milioni al giorno nel Paese e 33 in regione. Cresce l’export nazionale in un anno del 12% (+8% in Lombardia) e l’import (+12% in Italia, + 5% in Lombardia). In Italia ci sono quasi seicento ditte con titolare nato in Spagna che danno lavoro a 622 addetti, di cui 121 in Lombardia con 136 addetti. Sono 73 le ditte in Lazio e oltre 50 in Emilia Romagna e Piemonte. Le imprese con titolare spagnolo si concentrano a Roma (61), Milano (59), Torino (27) e operano soprattutto in commercio e turismo. Sono circa 4 mila le imprese italiane con spagnoli che ricoprono cariche, di cui mille a Milano e oltre 600 a Roma.

Primi settori i macchinari nell’export e l’alimentare per l’import. Primo l’export di macchinari (1,6 miliardi in Italia e 467 milioni in Lombardia), poi mezzi di trasporto (1,6 miliardi in Italia e 330 milioni in Lombardia), metalli (1,3 miliardi in Italia e 462 milioni in Lombardia), moda (1,2 miliardi in Italia e 304 in Lombardia). L’import prevalente è di alimentari (2 miliardi in Italia e 425 milioni in Lombardia).

In Italia per regione. Dopo la Lombardia, per scambi con la Spagna, ci sono Veneto ed Emilia Romagna con circa 3 miliardi, Piemonte, Toscana e Lazio  con circa 2 miliardi. Crescono per export Sicilia (+62%), Campania (+43%). Per import Friuli (+ 68%), Umbria (+54%), Puglia (+53,5%).

In Lombardia, prima Milano con 2,1 miliardi di scambi (+6% l’export, +5% l’import), Brescia con 686 milioni (+14% l’export, + 11% l’import), Lodi con 619 milioni (+4% l’export), Bergamo con 580 milioni (entrambi +4%), Varese con 400 milioni (+16% l’export, +8% l’import), Mantova con oltre 300 milioni (+12% l’export) e Monza con oltre 300 milioni (+4% l’export). Crescono per export Cremona (+24%) e Sondrio (+19%). Per import crescono Pavia (+28%) e Cremona (+22%).

I DATI COMPLETI IN PDF

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1 COMMENT

  1. E allora? Non vorrete imporci la favoletta che se avviene la secessione in catalogna, l’economia italiana e quella lombarda subiscono un tracollo? Come con la brexit, origine di tutti i mali e quindi sbagliata. Lasciamo che finalmente i popoli si autodeterminino, al fi la’ interessi finanziari che, purtroppo hanno determinato la storia in negativo di molti paesi, italia in primis, e tante guerre e vittime hanno fatto….

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