In merito alle notizie riportate dalla stampa relative alludienza tenutasi ieri, 9 ottobre, di fronte al Giudice del Tribunale di Brescia, A2A Ambiente ha invito una nota con alcune precisazioni.
In relazione al procedimento – si legge – A2A Ambiente ha rappresentato al Giudice la propria estraneità a qualsiasi condotta illecita. Premesso che il termovalorizzatore di Brescia ha trattato esclusivamente rifiuti che era autorizzato a valorizzare energeticamente, la società ha evidenziato come il presunto omesso trattamento dei rifiuti da parte di altri soggetti, prima del conferimento al termovalorizzatore di Brescia, avrebbe comportato non un vantaggio ma un danno economico per la stessa A2A Ambiente. E inoltre importante sottolineare che il presunto mancato trattamento, che doveva precedere il conferimento, non ha avuto alcun riflesso ambientale.
A2A Ambiente ricorda inoltre che, nellambito del procedimento -che comprende una pluralità di soggetti (persone fisiche e giuridiche) – gli addebiti rivolti alla società riguardano lo smaltimento, negli anni 2014 2015, di circa 10.000 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi di origine urbana -e non dunque le ecoballe – che sarebbero stati conferiti senza il preventivo trattamento. A tal proposito – continua il comunicato – è opportuno sottolineare che A2A Ambiente, società con circa 800 dipendenti, tratta oltre 4 milioni di tonnellate di rifiuti allanno in impianti di recupero di materia e di energia che rappresentano uneccellenza nel panorama nazionale della gestione dei rifiuti. I trattamenti avvengono in impianti che applicano le migliori tecnologie disponibili sul mercato, grazie anche agli interventi di miglioramento delle performance costantemente messi in atto.
A2A Ambiente, da sempre attenta al rispetto della legalità e sensibile alle tematiche ambientali, esprime piena fiducia nelloperato della Magistratura ed auspica che quanto prima venga chiarita la propria posizione di assoluta estraneità rispetto a qualsiasi ipotesi di reato e/o di illecito amministrativo.