Decine di milioni sottratti al fisco: nei guai imprenditore edile franciacortino

L'operazione della Finanza ha portato a due arresti, nove denunce e al blocco di tre immobili e disponibilità liquide per ben 27 milioni di euro

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Fiamme Gialle a Brescia
Guardia di Finanza a Brescia

Due persone sono state arrestate dai carabinieri con un’accusa pesante: quella di aver sottratto al fisco decine di milioni di euro, omettendo dichiarazioni fiscali obbligatorie e presentando falsi documenti. Per questo sono state bloccati tre immobili e disponibilità liquide per ben 27 milioni di euro, riconducibili ai due.

Il Gip del Tribunale di Brescia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 63enne M.M. (originario di Rovato, ma residente in Brescia) e agli arresti domiciliari per A.D., 46enne albanese residente a Trenzano. Per loro le accuse sono: omessa dichiarazione, occultamento della contabilità, illecita compensazione delle imposte dovute e truffa aggravata.

Le indagini sono iniziate nel 2015. Stando all’accusa, i due – ma ci sono anche nove persone denunciate a piede libero – avrebbero alterato i conti di alcune società edili che tra il 2011 e il 2014 avrebbero assunto ben 3mila operai,  omettendo la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie e occultando ricavi per quasi 14 milioni di euro. Inoltre avrebbero presentato agli istituti di credito falsi modelli di pagamento F24, attraverso cui avrebbero illecitamente compensato imposte e contributi previdenziali ed assistenziali per oltre 23 milioni.

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