Medici non preparati? L’Ordine contro Scarcella (Ats)

Polemica tra il presidente dell’Ordine dei Medici Ottavio Di Stefano e il direttore generale dell'Ats Carmelo Scarcella per quanto detto in un dibattito

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Carmelo Scarcella (direttore Asst Garda, ex direttore Ats/Asl Brescia)
Carmelo Scarcella (direttore Asst Garda, ex direttore Ats/Asl Brescia)

Il progetto di riforma del Sistema Sanitario regionale vede, fra gli attori del sistema, i medici di medicina generale, di cui si è parlato lunedì scorso – nella Sala dei Giudici di Palazzo Loggia – in occasione del convegno “La Salute dei cittadini, un bene comune”.

All’evento hanno partecipato anche il presidente dell’Ordine dei Medici, Ottavio Di Stefano e il direttore generale dell’Ats Carmelo Scarcella. E non sono mancate le scintille. Secondo quanto riferito da una nota dell’Ordine dei medici, infatti, in quella sede Scarcella avrebbe fatto riferimento a una “non… sufficiente professionalità” dei medici di medicina generale bresciani, avanzando la necessità di una loro formazione attraverso vere scuole di specialità.

Ora è arrivata la replica dei medici. “L’Ufficio di Presidenza dell’Ordine non concorda con queste affermazioni”, ribattono i camici bianchi, “fatti salvi i limiti interpretativi che possono aver inciso sulla veicolazione del messaggio. L’Ordine Professionale ritiene che i medici di medicina generale, nella grande maggioranza, abbiano dimostrato negli anni la loro professionalità, sia nell’impegno quotidiano a servizio dei pazienti, sia attraverso lo strumento della Clinical governance, che ha consentito il conferimento in ATS dei dati relativi alla propria attività professionale – in relazione proprio alla gestione della cronicità – determinando un miglioramento generale nella qualità dell’assistenza e delle cure prestate”.

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