La chiatta carica di materiale edile affondata a Gardone Riviera non è più un pericolo per la salute delle acque del Garda e per il turismo, un’industria che ogni anno richiama sulla sola sponda bresciana ben 7 milioni di persone. Ieri mattina, infatti, i sub mandati dalla prefettura (gli Operatori tecnici subacquei della Athos Group di Malcesine) sono riusciti a interrompere la pressione della pesante piattaforma sulla tubatura fognaria tagliando la catenaria di una boa. Insomma: l’emergenza ambientale è finita e adesso toccherà ai tecnici di Garda Uno intervenire per controllare che la situazione non degeneri.
- Ambiente
- Brescia News principali
- Cronaca
- Desenzano del Garda
- Garda e Valtenesi
- Gardone Riviera
- Gargnano
- Limone sul Garda
- Notizie
- Notizie Lombardia
- Notizie per categoria
- Notizie Provincia di Brescia
- Padenghe
- Polpenazze del Garda
- Salò
- San Felice del Benaco
- Sirmione
- Soiano del lago
- Tignale
- Toscolano Maderno
- Tremosine sul Garda
- Turismo
- Verona
Garda, la chiatta si muove: evitato il disastro ambientale
I sub mandati dalla prefettura sono riusciti a interrompere la pressione della pesante piattaforma sulla tubatura fognaria tagliando la catenaria di una boa