Bar con gufi vivi, la Lac: il sindaco di Palazzolo intervenga

"No all'uso di rapaci per attirare clienti nei bar": è questo il titolo della raccolta firme on line lanciata dalla Lega Anticaccia di Brescia

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Un bar con gufi vivi in Giappone: ora tocca alla provincia di Brescia
Un bar con gufi vivi in Giappone: ora tocca alla provincia di Brescia

“No all’uso di rapaci per attirare clienti nei bar”. E’ questo il titolo della petizione on line lanciata dalla Lega Anticaccia di Brescia dopo il caso del locale aperto al Palazzolo, in cui sono esposti gufi e altri volatili vivi sul modello degli Owl bar giapponesi. Un caso che ha suscitato già vivaci polemiche, con tanto di minacce di morte ai titolari. Ora arriva anche la petizione animalista, che ha già raccolto circa 1.500 firme in poche ore e che chiede al sindaco di Palazzolo Gabriele Zanni di intervenire.

ECCO IL TESTO DELLA PETIZIONE

Gli animali non sono oggetti, e anche un rapace notturno nato in cattività ha precise esigenze etologiche. A partire da quella, essendo appunto notturno, di non essere obbligato a starsene sveglio durante il giorno per stimolare la curiosità degli avventori di un bar di Palazzolo in provincia di Brescia.

Chiediamo al sindaco di Palazzolo, Gabriele Zanni, e all’Ats di Brescia di intervenire per fare in modo che lo spettacolo profondamente diseducativo messo in scena dai falconieri-baristi dell’«Owl cafè», un locale appena aperto nella cittadina, venga interrotto impedendo l’esibizione di animali trasformati in attrazione, come nella peggiore tradizione dei vecchi e ormai scomparsi giardini zoologici e dei circhi.

Il caso Palazzolo potrebbe moltiplicarsi, ed è proprio ciò che non deve avvenire: ci aspettiamo che anche le istituzioni diano finalmente segnali di una politica di rispetto dei diritti animali, e che spingano i cittadini a conoscerli avvicinandosi alla natura e non trasformandoli in giocattoli.

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