Il nostro pensiero e il nostro cordoglio vanno innanzitutto alle famiglie delle vittime; esprimiamo la nostra vicinanza ai feriti e a tutte le persone che erano a bordo del treno. A dirlo, in una nota, è dellamministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, che commenta così l’incidente del treno partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi.
“Secondo i primi accertamenti tecnici – si legge – il treno 10452 (Cremona 5.32-Milano Porta Garibaldi 7.24) stava transitando regolarmente dalla stazione di Pioltello quando le ultime tre carrozze sono uscite dai binari. Rete Ferroviaria Italiana, responsabile dellinfrastruttura, sta valutando le ragioni delluscita dai binari”.
Ma la spiegazione non basta a placare le polemiche contro Trenord, accusata di avere standard qualitativi troppo bassi e di aver dato notizia dell’incidente minimizzando l’accaduto. In un tweet, infatti, l’azienda aveva parlato di “inconveniente tecnico”. Morti, hanno ribattuto i pendolari infuriati.
E nel frattempo i disagi per chi viaggia sono stati pesanti. I treni lungo la linea Milano-Venezia, infatti, hanno registrato cancellazioni e ritardi anche di diverse ore. Trenitalia e Trenord hanno attivato un servizio sostitutivo di bus da e per Milano e Verona.