Bettinsoli contro gli ex di Forza Italia: campioni di trasformismo

Con queste parole - su Facebook - il forzista Vigilio Bettinsoli attacca gli ex compagni di partito che in queste settimane hanno deciso di candidarsi alle elezioni con altre liste

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Vigilio Bettinsoli, foto da Facebook
Vigilio Bettinsoli, foto da profilo Facebook

“Campioni di trasformismo”. E non solo. Con queste parole – su Facebook – il forzista Vigilio Bettinsoli attacca gli ex compagni di partito che in queste settimane hanno deciso di candidarsi alle elezioni con altre liste. Parole dure e decisamente sopra le righe, che sembrano indirizzate – anche se Bettinsoli non fa nomi – al sindaco di Bagnolo Cristina Almici e agli altri ex azzurri entrati nelle liste di Fdi, ma prima di lei al suo mentore Giuseppe Romele e all’ex consigliera regionale Margherita Peroni.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL POST SU FACEBOOK

Le liste per le elezioni regionali sono state presentate e finalmente abbiamo avuto la possibilità di leggerle. Con sorpresa, per un militante di forza Italia , è vedere persone che sono state nel partito di Berlusconi disseminate ovunque. Ma attenzione, queste persone, che della “coerenza” ne hanno fatto una virtù, non sono dei semplici iscritti, al contrario sono stati dirigenti al massimo livello. Questi campioni del trasformismo, nel senso peggiore del termine,dopo anni vissuti ai vertici delle istituzioni provinciali,regionali e nazionali, non hanno esitato ad indossare altre casacche.Lasciamo perdere figure scialbe e consumate solo dalla incontenibile ambizione che si ritengono depositarie del territorio e delle sue necessità; figurine di secondo livello. Torniamo ai figuranti di successo di cui prima si parlava. Qui il problema è diverso , pagati nell’ambizione e nel portafoglio per diversi lustri, questi “ signori” senza neppure arrossire hanno oltrepassato il “ rubicone” per cercare altre posizioni degne del loro “status”. Neppure un attimo di esitazione e di imbarazzo di fronte alle migliaia di iscritti e militanti che in diverse e più occasioni,a prezzo di sacrifici personali ,hanno girato la provincia per raccogliere consensi e far scrivere i loro nomi nel simbolo di forza Italia. No, per “ lor signori “ era un atto dovuto al loro prestigio, alla loro “ sacrale” persona. Nella mia lunga esperienza di impegno politico non mi è mai capitato di assistere a voltagabbana di tale fatta. C’è solo da sperare che tali comportamenti rimangano nel confine della vergogna e nessuno li prenda in considerazione come esempio da seguire.

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4 Commenti

  1. Quando alla gente che lavora non si dà la possibilità di candidarsi perchè i posti bisogna che siano occupati da gente imposta dalle segreterie dei partiti, come nel caso dell’Almici, boicottata da tutti, a cominciare dalla santarellina Gelmini che evidentemente teme, come molti nella destra, l’avanzata di forze nuove e fresche (in questo mi ricorda molto anche Rolfi, Vivaldini, ecc…) c’è da aspettarsi questo ed altro. Spero comunque che la fuoriuscita del sindaco di Bagnolo porti via voti a questo partito fatto di gente opportunista (e il Vigilio quanto a questo e a trasformismi non deve insegnare niente a nessuno, altro che prediche…) e che forza italia prenda una bella batosta. Da quello che ho sentito in giro, molti riponevano fiducia nella Almici e molti hanno la forte intenzione di non votare il partito di Berlusconi. Tanto sappiamo già tutti che siete pronti per un nuovo governo con il pd che stavolta fa lui da nazareno e, proprio per questo e anche per la vostra incapacità di fare opposizione, avete lasciato al pd la loggia, per prendere in broletto, in lombardia e a roma. La gente, ormai, è solo uno strumento da illudere per convincere a mettere la croce qui o là con nomi già imposti. Cosa non si fa per il potere, vero Bettinsoli….

  2. Chiara la polemica di Di Mezza. Meno quella di Bettinsoli. Infatti leggo le durissime parole dell’amico Virgilio sui suoi voltagabbana. Ovviamente non mi intrometto nel merito, ma se posso dire una sola cosa, più ancora di chi ha chiesto, mi colpisce chi ha accolto questi “vergognosi” voltagabbana, visto che son “fratelli” ed amici tuoi in alleanza (FdI). Al punto che, pur nel tuo imbarazzato silenzio al riguardo, son loro (FdI) che si meriterebbero ancor più le tue feroci reprimende. Gli uni, quelli della “vergogna” come tu dici, avran sì bussato, ma son gli altri amici tuoi che hanno aperto…o sbaglio Virgilio?

    • Il buon Vigilio (non Virgilio, caro Bragaglio…) “vigila” sul buon nome di Forza Italia ? Cioè sul buon nome di un partito che è da sempre è il simbolo dell’accoglienza di doppiocasacchisti, transfughi, riciclati della prima, seconda e tra poco pure terza Repubblica da Nord a Sud dell’Italia. Lui stesso, democristiano da quando, ragazzo, ancora faceva il fornaio nella madrepatria Lodrino e suonava il trombone al Conservatorio, passò da forzanovista (da Forze Nuove corrente Dc vicina ai sindacati di Donat Cattin e, a Brescia, dei fratelli Fontana) a forzista celebrante il sogno liberale del pregiudicato di Arcore, transitando al volo in microaggregazioni ex-post-democristiane. Poi consigliere conunale e provinciale e più volte consigliere in Enti pubblici, su tutti ANAS e Aeroporto D’Annunzio. Che Vigilio si infuri con i i voltagabbana, i transfughi o magrai soprattutto coloro che galleggiano tutta la vita in politica a caccia di poltrone, fa davvero sorridere, molto amaramente..

    • Ma è talmente chiaro che è tutta una rincorsa ad occupare poltrone ben retribuite che il Bettinsoli fa il moralista solo per fare in modo di limitare l’emorragia elettorale che, spero, ci sarà su forza italia. A lui, come a Gelmini e company interessa soltanto che il cavaliere faccia una buona pubblicità al suo partito per tirar su voti sufficienti da sistemare i loro pupilli, senza troppe polemiche e senza troppi scontenti che possano creare spostamenti consistenti di consensi (vedasi anche la polemica con la Santanchè, buttata fuori come l’Almici perchè bisognava spingere altri meno preparati e meno capaci). D’altronde, caro Bragaglio, succede così anche in casa pd, vero?

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