E’ stato affidato a una comunità il bullo che per mesi ha terrorizzato compagni di scuola, tra cui un disabile cognitivo, di un istituto scolastico della Bassa Valcamonica.
LE ANGHERIE VERSO I COETANEI
Il gip del Tribunale dei minori – riferendosi alle indagini condotte dai carabinieri di Breno – ha contestato allo studente 16enne, di origini marocchine, diversi atti persecutori nei confronti di sette coetanei: spintoni, insulti, molestie di ogini genere, ma anche tentativi di sottrarre denaro. Tanto che alcuni erano arrivati a darsi per malati pur di evitarlo.
I RICHIAMI E LA DENUNCIA
Il ragazzo, che non aveva desistito dal comportamento nonostante i numerosi richiami del dirigente scolastico, era finito nel registro degli indagati lo scorso 15 febbraio. Ora è scattato l’affidamento, nella speranza che vengano risolti i problemi alla base del suo comportamento e che torni a comportarsi in maniera “normale”.