Senza spendere troppe energie ma rispettando in pieno limpegno, a Mompiano, lAn Brescia supera per 12 a 4 (2-1, 4-1, 2-1, 4-1, i parziali) la Canottieri Napoli, nella sedicesima giornata di campionato. Davanti ai giallorossi pesantemente condizionati dalle assenze (fuori Giorgetti, Lapenna, Velotto, e solo dieci atleti a referto), il sette bresciano, privo dellinfortunato Paskovic, con Morretti in porta per quattro tempi e con Guerrato lasciato precauzionalmente in panchina (a tutela della spalla non ancora del tutto a posto), fa fruttare la sfida come prezioso test per migliorare gli automatismi e le intese di gioco: occhi aperti in difesa, prontezza nelle ripartenze, ricerca del passaggio smarcante anche rinunciando a favorevoli situazioni di tiro, conclusioni con la giusta preparazione, questa, in sintesi, la sostanza della performance biancazzurra. Nella prima metà di gara, in evidenza i mancini Nora e Manzi (delle 6 reti realizzate al cambio di panchine, 5 quelle dei due attaccanti rispettivamente 3 e 2 ), e poi via libera alla mano calda di Bertoli (tre i sigilli del difensore) e Rizzo (2 i gol del savonese, la prima a chiudere una controfuga e la seconda su entrata, con bellassist di Manzi).
«Sono contentissimo di essere tornato a giocare afferma Manzi, di nuovo a dare il suo contributo dopo il lungo stop per infortunio -, sono stato fermo per circa un mese e mezzo e non vedevo lora di rientrare. Comunque, non sono ancora in condizioni ottimali e sto lavorando tanto, sia in palestra che in acqua, per ristabilirmi del tutto. Stasera è stato una buona prova per preparare un marzo davvero intenso, dopo lamarezza della Coppa Italia: oltre al campionato, ci aspettano le sfide con lo Jug e con lOrvosi e, in allenamento, stiamo caricando parecchio per proseguire al meglio la nostra strada».