I treni lombardi continuano a collezionare problemi di ogni genere. E l’ultimo – clamoroso – caso è quello del convoglio fermato per permettere ai passeggeri di fare i propri bisogni in stazione, non essendoci bagni funzionanti in carrozza.
A riferirlo è l’edizione odierna di Bresciaoggi, che racconta della corsa del convoglio 2058 di Trenord. Il treno – partito da Verona e diretto a Milano – ha infatti dovuto fare una fermata “di necessità” a Peschiera del Garda. Allungando i tempi di sosta nella stazione per permettere ai pendolari di uscire dalla carrozza e utilizzare i bagni della stazione ferroviaria per i propri bisogni.
E non si tratterebbe di un caso isolato. Perché – sempre secondo il quotidiano di via Eritrea – tre giorni fa la stessa sorte è toccata ai pendolari di un treno partito da Milano. Con diversi passeggeri che sono scesi dal vagone per fare pipì e il treno che li ha aspettati prima di ripartire.
Dal canto suo, Trenord – intervistata dal giornale – promette verifiche, ma sottolinea che “è comunque prassi riconosciuta e adottata dal capotreno quella di chiedere la possibilità di fermarsi per qualche minuto nelle stazioni dotate di toilette in caso di necessità”, aggiungendo che “capita a volte che i bagni siano inagibili o a seguito di utilizzi inappropriati o di atti di vandalismo, purtroppo non infrequenti, o anche perché non è possibile provvedere a scaricare i serbatoi”.