Ospedale Civile, auto occupa il posto disabili: scatta il richiamo, ma poi…

Singolare vicenda all'ospedale Civile di Brescia, nel mirino delle polemiche di Facebook per l'abitudine di alcuni dipendenti di occupare i posti riservati ai disabili senza permesso

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Singolare vicenda all’ospedale Civile di Brescia, nel mirino delle polemiche di Facebook per l’abitudine di alcuni dipendenti di occupare i posti riservati ai disabili senza permesso. Ad aprire il caso era stato Vincenzo Cassis, animatore del gruppo Facebook “Sofia non tace”, che ha come missione proprio quella di “denunciare” gli episodi di quotidiana inciviltà ai danni dei portatori d’handicap.

Cassis, secondo quanto si legge sui social, aveva segnalato al direttore dell’ospedale Ezio Belleri la cattiva abitudine di alcuni frequentatori abituali del nosocomio. E la risposta di quest’ultimo era stata positiva. “Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto e sulla scorta di quanto segnalato provvederemo al formale richiamo del possessore della tessera n. 5629.
Nel contempo provvederemo ad intensificare l’attività di controllo del corretto utilizzo dei posti auto all’interno del Presidio di Brescia”, aveva scritto Belleri.

Ma pochi giorni dopo è arrivato il “colpo di scena”. Lo stesso Cassis, infatti, ha postato nel gruppo un’immagine in cui le insegne del posto disabili sono state cancellate. “Visto che tutti parcheggiano sul post o disabili viene deciso di cancellare il posto disabili.È uno scherzo Direttore Ezio Belleri?”, si legge. Ora si attende la nuova risposta della controparte.

Il posto auto disabili "cancellato" nella foto postata su Facebook
Il posto auto disabili “cancellato” nella foto postata su Facebook

 

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