Strappi di catenina, Brescia in balia di una baby gang?

Si fa sempre più forte, a Brescia, la paura per la cosiddetta coppia della catenina: duo criminale formato da stranieri di origine africana che nei giorni scorsi avrebbe messo a segno diversi colpi in città. Senza lesinare il ricorso alla violenza

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Si fa sempre più forte, a Brescia, la paura per la cosiddetta banda della catenina: sodalizio criminale formato da (due o più) stranieri di origine africana che nei giorni scorsi avrebbe messo a segno diversi colpi in città. Senza lesinare il ricorso alla violenza in caso di difficoltà.

FURTO IN STAZIONE, L’ULTIMO EPISODIO

L’ultimo episodio si sarebbe verificato sabato 28 aprile, intorno alle 18, lungo il sottopasso della stazione ferroviaria di Brescia. La vittima è stata un uomo di 65 anni, residente a Bagnolo Mella, a cui due immigrati hanno strappato la catenina dal collo prima di dileguarsi. Ma non si tratta di un caso isolato.

GLI ALTRI STRAPPI DELLA CATENINA A BRESCIA

Sono diversi i colpi dello stesso tipo messi a segno in città e provincia, come quello avvenuto nei giorni scorsi a Nuvolera in cui un 44enne – dopo aver tentato il furto – ha mandato un carabiniere in ospedale. Di strappi di catenina a Brescia si parla da tempo. Ma alcuni furti, avvenuti nell’ultima settimana, sembrano portare alla stessa coppia entrata in azione in stazione.

Il 26 aprile, infatti, uno studente universitario originario di Calvisano stava scendendo le scale mobili quando, intorno alle 15, è stato preso di mira da due giovani africani che si trovavano alle sue spalle: uno dei due gli ha strappato la catenina e poi si è dato alla fuga.

Qualche giorno fa un altro colpo era avvenuto in piazza Vittoria, sempre ad opera di una coppia di immigrati, che ha derubato un 18enne. E stessa sorte era toccata, poco prima, a un minorenne, che malauguratamente aveva provato ad opporre resistenza: i malviventi non hanno esitato a colpirlo con un pugno al volto  al fine di attuare il loro piano criminale.

GLI AUTORI DEI FURTI

Secondo le descrizioni dei testimoni, gli autori dei colpi avvenuti nei giorni scorsi in città sarebbero due giovanissimi immigrati di origine africana di statura media (uno sarebbe alto circa un metro e 70, l’altro poco più), ben messi fisicamente. In occasione dell’aggressione di piazza Vittoria i carabinieri avevano anche denunciato un giovane. Ma non è chiaro se tutti i colpi siano stati portati a termine dalle stesse persone oppure se nei furti siano coinvolti altri giovani. Una delle ipotesi, infatti, è che si tratti di una baby gang.

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