Omicidio Sana, musulmani in piazza: no a violenza e strumentalizzazioni

No alla violenza sulle donne, ma anche no alle strumentalizzazioni. Saranno queste le parole d'ordine della manifestazione indetta per domenica 13 maggio, dalle 15.30 a Brescia, con raduno in piazza Rovetta

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Sana Cheema in alcune foto tratte da Instagram
Sana Cheema in alcune foto tratte da Instagram

No alla violenza sulle donne, ma anche no alle strumentalizzazioni. Saranno queste le parole d’ordine della manifestazione indetta per domenica 13 maggio, dalle 15.30 a Brescia (con raduno in piazza Rovetta) per ricordare Sana Cheema, la 25enne – residente da anni in città – uccisa da padre e fratello perché rifiutava di cedere al matrimonio combinato per lei dalla famiglia.

L’iniziativa è promossa da alcune compagne di classe di Sana del Liceo De Andrè e dalla comunità pachistana. I dettagli dell’inizaitiv a saranno presentati domani, in una conferenza stampa alla moschea di via Volta, dalle associazioni che gestiscono la moschea e il centro culturale islamico di viale Piave con l’Associazione Pak Brescia.

L’obiettivo è “eprimere il dolore e la più ferma condanna nei confronti dell’orribile omicidio della giovane bresciana, contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne e per rifiutare qualsiasi generalizzazione e strumentalizzazione contro gli immigrati in generale e quelli di religione musulmana nello specifico”.

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