Ci sono quelli che si portano a casa gli asciugamani dell’hotel e quelli che rubano i cartelli segnaletici.
Il fenomeno dei turisti cleptomani non è scomparso, anzi. Si potrebbe dire piuttosto che è cambiato: dai più innocui furti di shampoo e penne sottratti negli alberghi si è passati alla segnaletica dei sentieri.
Una mania nuova e grave, che ha conseguenze per gli altri turisti, che rischiano di perdersi tra i sentieri proprio per l’assenza dei cartelli segnaletici. L’ultima frontiera della cleptomania riguarda indifferentemente turisti ricchi e meno abbienti, da quelli che alloggiano nei campeggi a quelli che soggiornano negli hotel 5 stelle.
Gli ultimi episodi del genere sono avvenuti a Tignale, dove alcuni turisti si sono portati via i cartelli dei sentieri che ora l’amministrazione comunale sta provvedendo a ripristinare. Almeno 800 i nuovi indicatori in plastica resistente che sostituiranno i precedenti cartelli, nella speranza che questi durino più a lungo.