Cinque milioni di euro. È questa la cifra che una società edile avrebbe evaso e per la quale è finita nel mirino della Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle sono riuscite a risalire alla società, con sede dichiarata a Brescia ma operante a Castelli Calepio (provincia di Bergamo), e a colui che di fatto la gestiva, un geometra di Villongo.
La società era ufficialmente amministrata da altre persone ed è arrivata ad avere, in alcuni momenti, sino a 140 dipendenti per i quali non venivano pagate né imposte dirette, né Iva o contributi previdenziali ed assistenziali.
Nonostante mancassero documenti contabili, gli uomini della Guardia di Finanza hanno ricostruito il volume d’affari della società edile, grazie anche alle indagini che hanno portato alle ristrutturazioni e costruzioni realizzate nel tempo.
Tre sono al momento coloro che sono stati denunciati. I finanzieri hanno inoltre sequestrato agli indagati conti correnti, immobili, veicoli e quote societarie per un totale di 1 milione e mezzo di euro.