Continuano con sempre maggiore vigore le ricerche di Iuschra, la bambina autistica di 12 anni scomparsa nella mattinata di ieri nei boschi di Serle, in Valsabbia, dopo essere sfuggita al controllo degli educatori del Grest.
La piccola potrebbe aver camminato per chilometri, ma – ed è questo il timore di tutti – potrebbe anche trovarsi in una delle numerosissime cavità carsiche dell’altopiano delle Cariadeghe. Per questo le autorità stanno mettendo in campo ogni mezzo per trovarla.
LE RICERCHE IN CORSO
I volontari guidati dal sindaco, con le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e il Soccorso alpino sono al lavoro da ieri anche con l’ausilio di droni ed elicotteri. E proprio oggi la prefettura ha chiesto il supporto di un velivolo dell’aereonautica con specifiche dotazioni tecniche per la ricerca. L’attività di ricerca, ha spiegato, il prefetto, è stata prolungata a 72 ore, con l’attivazione di 30 speleologi che perlustreranno tutte le grotte della zona. Sono inoltre attive le unità cinofile, anche con i cani molecolari, mentre gli speleologi stanno controllando grotte e anfratti. Ma sono già più di 24 ore che non si hanno notizie della 12enne.
L’unico avvistamento è stato quello di un cittadino di Serle che l’ha incrociata in un sentiero che porta verso Nave: la bimba, alla vista del cane, si sarebbe messa a correre. Da allora non si sa altro.
AVVISO PER CHI DOVESSE INCROCIARE LA PICCOLA
Se avvistate la ragazzina non dovete avvicinarvi in modo brusco e nemmeno toccarla: porgetele lavambraccio e restate fermi, in modo che possa sentirsi sicura e avvicinarsi da sola. Chiamate immediatamente il numero 112.