Ennesima giornata d’inferno per chi viaggia lungo l’asse ferroviario italiano, lombardo e bresciano. In attesa di una normativa che sappia conciliare meglio i diritti dei lavoratori con quelli dei pendolari e dei turisti – che sostengono l’economia – infatti, continuano a fioccare nuovi scioperi. Con pesanti disagi per tutti.
SCIOPERO SABATO E DOMENICA
Stavolta lo sciopero è stato indetto dalle 21 di sabato 21 luglio alle 21 di domenica 22 luglio. Lo sciopero è nazionale e potrebbe comportare disagi pesanti per i pendolari sia sulle tratte gestite da Trenitalia sia su quelle di Trenord. Possibili cancellazioni sono previste anche per i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa, con eventuali autobus sostitutivi.
I disagi non riguarderanno i treni partiti prima dell’orario di inizio dello sciopero (se arrivano entro le 22), ma – essendo lo sciopero nelle giornate festive – non ci saranno fasce garantite per i viaggiatori. Gli unici treni garantiti saranno quelli a lunga percorrenza Eurocity da/per Vienna e Monaco di Baviera effettuati da Trenord con partenza/arrivo rispettivamente da Venezia e Bologna.