Fa discutere la vicenda di Iuschra, la 12enne scomparsa la settimana scorsa nei boschi di Serle dopo essere sfuggita al controllo degli operatori del Fobap a cui era affidata.
Con una nota, infatti, Fobap Onlus e Anffas Brescia Onlus esprimono il loro ringraziamento a tutte le persone impegnate nelle ricerche e sottolineano che “in questo momento il silenzio sia una forma di rispetto verso la famiglia di Iushra”. Infine il Fobab ringrazia “gli operatori dei media che – salvo poche eccezioni – stanno trattando la vicenda della sparizione di Iushra Gazi con correttezza e sensibilità”. Nella nota ci si ferma all’allusione e non è indicato quali siano le eccezioni. Ma la polemica – alternativa al silenzio – è di fatto aperta.