Manuela Bailo, ipotesi inquietanti sulla morte: caduta o uccisa brutalmente?

L'analisi dei militari del Ris e dei medici ha portato alla luce diversi elementi che sembrano mettere in dubbio la versione di Fabrizio Pasini

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Come è morta Manuela Bailo? La villetta di Ospitaletto in cui è avvenuto l'omicidio
Come è morta Manuela Bailo? La villetta di Ospitaletto in cui è avvenuto l'omicidio

“Sono emersi segnali molto interessanti che mettono in dubbio la versione di Pasini”, a dirlo è stato l’avvocato della famiglia della vittima dopo le prime notizie sull’autopsia e gli accertamenti dei carabinieri dei Ris nell’abitazione di via Allende, a Ospitaletto, in cui si è consumato il delitto di Manuela Bailo. E in effetti l’analisi dei militari e dei medici ha portato alla luce diversi elementi che sembrano mettere in dubbio la versione di Fabrizio Pasini, sulla cui permanenza in carcere il Gip sarà chiamato a decidere.

L’ANALISI DELLA CASA E LE INCONGRUENZE

Secondo quanto si apprende da diverse fonti, i Ris non hanno trovato tracce di sangue sulle scale che pure sono fatte di materiale poroso (nemmeno sugli ultimi gradini), sul corrimano e sulle pareti laterali. Abbondante presenza di sangue, nonostante il lavaggio di Pasini, è stata invece rilevata col luminol sul pavimento, su un tappeto e nel bagno della cantina. Un quadro che pare contrastare con la versione fornita da Pasini, che ha confessato di aver spintonato Manuela e di averla vista cadere e battere la testa sulle scale, dove il sangue sarebbe stato abbondante, per poi portarla in bagno e lasciarla diverse ore su un lettino da massaggi del centro estetico gestito dai familiari (mentre Pasini tornava a casa, andava al lavoro e faceva aperitivi con gli amici come se nulla fosse successo).

L’AUTOPSIA E I DUBBI: SOFFOCAMENTO O FERITE DI ARMA DA TAGLIO

Secondo i primi risultati dell’autopsia Manuela Bailo non è morta per la caduta dalle scale. La ferita alla testa c’è, ma non sarebbe stata sufficiente a decretarne il decesso. Qual è dunque la causa? Difficile stabilirlo, viste le condizioni del corpo, rimasto per giorni nella ex vasca dei liquami di una cascina di Azzanello. Ma la gola – stando alle indiscrezioni – presenterebbe segni ancora poco interpretabili e qualche giornale ha parlato di segni compatibili con un’arma da taglio. Insomma: una delle ipotesi è che Manuela Bailo sia stata tramortita e poi uccisa con un’arma da taglio. Oppure che sia morta soffocata dal sangue diverse ore dopo la caduta. Soltanto ipotesi, almeno per ora. Ma la posizione di Pasini – che anche ieri, dal carcere, ha ribadito la sua versione dei fatti – si sta decisamente complicando.

IL MOVENTE: MANUELA NON ERA INCINTA

Fabrizio Pasini, dal carcere, ha ribadito che la lite fatale sarebbe stata causata da un tatuaggio coi nomi dei figli che lui si era fatto sul polpaccio. Una versione che non convince gli investigatori, ma al momento non si hanno elementi per dire che non sia vera. L’autopsia, infatti, ha escluso l’ipotesi che Manuela Bailo fosse in cinta al momento della tragedia.

A QUESTO LINK LA RICOSTRUZIONE DEL DELITTO DI MANUELA BAILO GIORNO PER GIORNO

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