Dovrà rispondere di una lunga sfilza di reati – tra cui tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione – un 20enne albanese sorpreso dai carabninieri di Brescia mentre cercava di svaligiare un’abitazione di via Tartaglia.
Secondo la prima ricostruzione, il giovane – incensurato, regolare e sconosciuto alle forze dell’ordine – è entrato in azione venerdì sera, ma l’allarme dell’appartamento ha fatto sì che i militari arrivassero sul posto in pochi minuti. I carabinieri – dopo un breve tentativo di fuga – hanno così fermato l’albanese (che probabilmente era soltanto il palo del colpo), ma questo ha cercato di aggredirli con calci e pugni.
Ad aggravare la sua posizione il fatto che nelle sue tasche sono state trovate le chiavi di un’automobile rubata. Nel cui bagagliaio sono stati trovati diversi arnesi da scasso e una pistola ad aria compressa priva di tappo rosso.