Quattro condanne definitive e un nuovo processo.
È il bilancio dell’udienza in Corte di Cassazione per l’omicidio di Frank Serramondi e della moglie Giovanna Ferrari, avvenuto l’11 agosto 2015.
Cinque erano gli imputati nei confronti dei quali si è svolto il processo. Per chi fu responsabile materiale della morte di Frank e della consorte era stato chiesto l’ergastolo, poi accordato e ora definitivo, mentre ai due complici dell’assassinio erano stati dati 20 e 6 anni.
I ricorsi di chi tolse la vita a Frank e alla moglie, uccisi nella loro pizzeria, non sono dunque stati accolti e così è divenuta definitiva la condanna all’ergastolo per i due assassini materiali, così come definitiva è divenuta la condanna a 19 anni di un complice, scesa a 19 nel passaggio dal primo al secondo grado quando l’uomo era stato assolto dall’omicidio della moglie di Frank, Giovanna.
Per i complici che si occuparono della ricettazione dell’arma usata per uccidere i due titolari della pizzeria sono giunte le condanne rispettivamente a sei e a cinque anni e quattro mesi. Per i due, però, si registrano anche due nuovi processi, uno per una confisca e l’altro per l’annullamento di una sentenza in secondo grado.