I carabinieri lo hanno trovato in un bar del paese. Ma quel caffé costerà molto caro a un uomo di Breno incappato nei militari alla fine della scorsa settimana.
Il 56enne, infatti, si trovava ufficialmente agli arresti domiciliari in seguito alla condanna ricevuta per un tentato risalente al gennaio dello scorso anno, quando aveva fatto irruzione in un ufficio postale – con viso nascosto da un passamontagna e pistola giocattolo in pugno – minacciando un’impiegata di consegnargli tutto il denaro in cassa.
I carabinieri lo avevano intercettato durante la fuga e ne era seguita la condanna del giudice. Ma quando i militari si sono presentati a casa sua per un controllo non lo hanno trovato. Per lui è scattato nuovamente l’arresto, con pena aggiuntiva di otto mesi.