Non conosce pace l’area dove dovrebbero essere allestiti i cantieri per la realizzazione della Tav Brescia-Verona.
Lo scorso 10 settembre il Pubblico Ministero Ambrogio Cassiani aveva dato ordine di mettere sotto sequestro, per presunti illeciti nello smaltimento di rifiuti, un’area di ben 10 mila metri quadrati nella zona attorno all’ex cava tra Desenzano del Garda e Lonato. E’ notizia delle ultime ore – come riporta il quotidiano Bresciaoggi – che, in seguito a un sopralluogo dei Carabinieri della Forestale compiuto una decina di giorni fa, è stata sequestrata un’altra superficie di circa 8.500 metri quadrati.
Secondo i mappali, sempre stando a quanto riportato dal quotidiano, in quell’area ci sarebbero dovuti essere altri laghetti che invece non sono stati pervenuti come se fossero ricoperti.