Lì lavoravano e dormivano, cinesi clandestini trovati in un’azienda

Non solo alcuni di loro erano clandestini e lavoravano in nero, ma pure le condizioni igienico sanitarie in cui sono stati trovati erano pessime

0
Fiamme Gialle a Brescia
Guardia di Finanza a Brescia

Non solo alcuni di loro erano clandestini e lavoravano in nero, ma pure le condizioni igienico sanitarie in cui sono stati trovati erano pessime.

La Guardia di Finanza di Brescia ha fatto irruzione in un’azienda del settore tessile ad Acquafredda, di proprietà di un uomo di nazionalità cinese, e al suo interno vi ha trovato una decina di lavoratori, anch’essi cinesi.

Sette sono risultati clandestini: la loro dimora era l’azienda stessa. A fianco dei banchi di lavoro, infatti, sono stati trovati i materassi sui quali dormivano.

Mentre il rappresentante legale dell’azienda è stato denunciato per l’impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno, l’azienda subirà una sanzione che può arrivare sino a 36mila euro per ogni lavoratore irregolare.

Inoltre, l’impresa dovrà rispondere delle mancate misure di sicurezza oltre che delle pessime condizioni igienico sanitarie registrate sul luogo e che hanno costretto la Guardia di Finanza a segnalare il caso all’Ats di Brescia.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome