Pallanuoto, l’An Brescia affoga anche Savona: finisce 14 a 2

Una partita a senso unico nel segno della grande determinazione dei padroni di casa: a Mompiano, nella terza giornata di campionato, l’An Brescia supera la Rari Nantes Savona con un risultato che non lascia dubbi sull’andamento del match

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An Brescia
An Brescia pallanuoto

Una partita a senso unico nel segno della grande determinazione dei padroni di casa: a Mompiano, nella terza giornata di campionato, l’An Brescia supera la Rari Nantes Savona con un 14 a 2 (5-0, 4-0, 3-1, 2-1 i parziali) che non lascia dubbi sull’andamento del match. Dando piena concretezza alle intenzioni della vigilia, la squadra di Sandro Bovo parte a testa bassa e in poco più di quattro minuti di gioco è già avanti di tre grazie alle segnature di capitan Presciutti (in superiorità), Figlioli (a chiudere una ripartenza) e Muslim (altra superiorità); risolta positivamente una delle due inferiorità concesse, i biancazzurri non allentano la presa continuando a imporre i propri ritmi fino al 9 a 0 con cui si arriva al cambio di panchine. Oltre che dall’aver mandato in bianco l’attacco ospite per metà gara, l’atteggiamento mentale dell’An si evince anche dal 4 su 6 con l’uomo in più (8 su 15, il dato complessivo). La buona volontà dei savonesi trova i suoi frutti in avvio della terza frazione, quando Milakovic va in gol finalizzando la seconda (e ultima) superiorità conquistata. La marcatura biancorossa, comunque, non cambia il copione della gara: da lì in avanti, l’An cala un poco l’intensità senza, però, lasciare la benchè minima speranza al giovane team ospite e questo anche in virtù della prova di Stefano Morretti, oggi in acqua per quattro tempi. Unica nota stonata, l’infortunio alla mano destra, rimediato da Muslim nel terzo periodo.

«Le consegne erano di giocare fin da subito con attenzione, senza concedere gol facili – spiega il numero 13 bresciano, Morretti -: in particolare, c’eravamo detti di non prendere gol dal centro e in controfuga, e direi che ci siamo riusciti abbastanza bene. Era importante mantenere un buon livello di concentrazione e, complessivamente, è stata una buona prova di avvicinamento alla partita di sabato prossimo con il Recco. Per quanto riguarda la mia prestazione, queste partite mi servono per farmi trovare pronto, sono occasioni che devo sfruttare al meglio per crescere insieme a tutto il gruppo».

«Senz’altro le assenze di Soro e Giovanni Bianco – commenta coach Bovo -, ci hanno agevolato il compito: Savona s’è presentata con una rosa molto giovane e non c’è stata storia. Al mio ex club rivolgo un grosso in bocca al lupo per il prosieguo del campionato. Al di là di questo, il pensiero va all’infortunio subito da Muslim: speriamo che le lastre diano esiti negativi».

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