I lavoratori di IperSimply e Simply SMA della provincia di Brescia, il 31 ottobre incroceranno le braccia (con presidio per l’intera mattinata davanti agli uffici della Società SMA gruppo Auchan Retail del Centro Commerciale le Rondinelle), manifestando davanti alla sede amministrativa, per protestare – secondo quanto afferma una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil – “contro l’immobilismo della Società a fronte di una profonda crisi aziendale”.
A Brescia e provincia sono 28 le filiali a marchio SMA Simply e IperSimply (oggi appartenenti al Gruppo Auchan Retail) che occupano circa 1300 dipendenti, per il 70% donne.
“Come la maggior parte della Grande Distribuzione Organizzata – si legge nel comunicato – anch’essi hanno subito il duro colpo della crisi che negli ultimi anni ha stroncato i fatturati nonostante le domeniche, i giorni festivi e le lunghe giornate d’apertura, che obbligano i dipendenti ad una flessibilità estrema. Nell’incontro tenutosi a Roma il 25 settembre scorso, Filcams Cgil , Fisascat Cisl e Uiltucs hanno chiesto chiarezza e trasparenza sul piano industriale di rilancio, che invece di tranquillizzare preoccupa molto i dipendenti”.
“Solo quest’anno – continua la nota – sono stati chiusi quattro negozi su tutto il territorio nazionale, tra cui la filiale sita presso il Centro commerciale Margherita d’Este che fortunatamente non ha creato esuberi. Molti punti vendita, compresi i dipendenti, sono in procinto di essere ceduti ad altre società, ultimo in ordine cronologico la scorsa settimana il Simply di San Paolo D’Argon (BG)”.
I sindacati, infine, ricordano i conti in rosso (“la perdita che sfiora il -6% sul 2017, stimata in 103 milioni di euro per il 2018”) e il fatto che a fine settembre l’azienda ha dato disdetta del Contratto Integrativo Aziendale “che mette a rischio, oltre diversi diritti acquisiti in tanti anni di contrattazione, un premio mensile di 108 euro su cui l’azienda non vuol transigere”.
