Treni, la Regione vuole più sicurezza: telecamere e militari a bordo

L'assessore regionale all Sicurezza Riccardo De Corato, che commenta l'episodio di un 40enne accoltellato nel Milanese e indica le priorità per i prossimi anni

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Controlli della Polizia sui treni, foto generica
Controlli della Polizia sui treni, foto generica

“Ormai i treni sono diventati zona franca”. A dirlo è l’assessore regionale all Sicurezza Riccardo De Corato, che commenta l’episodio di un 40enne accoltellato nel Milanese e indica le priorità per i prossimi anni.

“Non c’è più tempo da perdere”, spiega, “è arrivata l’ora di predisporre un vero e proprio piano sicurezza che passi dalla presenza dei militari alla video sorveglianza sui treni, per le tratte più pericolose. Stazioni e convogli devono essere protetti. Viaggiare in sicurezza deve essere un diritto fondamentale per gli utenti. Non è possibile”, conclude l’assessore alla Sicurezza – che chi viaggia sui treni debba rischiare quotidianamente di essere aggredito, rapinato, le donne violentate e il personale viaggiante assaltato”

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