Basket, per la Germani arriva un’altra sconfitta: a Brindisi finisce 72-65

Anche al PalaPentassuglia di Brindisi la Leonessa paga il black out del terzo quarto e non vede coronato dal successo il grande sforzo di ricucire il divario nell’ultimo periodo di gioco

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Vitali al tiro - foto da ufficio stampa
Vitali al tiro - foto da ufficio stampa

Se la calma è la virtù dei forti, non c’è momento migliore per la Germani Basket Brescia per restare calmi e continuare a lavorare, nonostante i risultati non arridano al quintetto guidato da Andrea Diana. Anche a Brindisi la Leonessa mastica amaro, perdendo la gara con il punteggio di 72-65 e incassando la quinta sconfitta nelle sette partite di campionato giocate finora.

Brescia paga a caro prezzo quella mancanza di continuità che sta caratterizzando questa fase della stagione, in cui il lavoro necessario a crescere lascia spazio alle tante partite affrontate, praticamente senza sosta. Poco male, si sapeva che la partecipazione all’EuroCup avrebbe potuto esigere un tributo da questo punto di vista.

Un tributo che la Leonessa è conscia di pagare pur di regalarsi serate come quella con la Stella Rossa o il Monaco. Il tutto sapendo che mercoledì prossimo arriverà una partita che potrebbe scrivere una pagina storica dell’esperienza continentale della Germani: battere il Galatasaray, infatti, riaprirebbe completamente i giochi per una qualificazione alle Top 16 che farebbe scrivere a Brescia, alla sua città e ai suoi tifosi una grande pagina nel libro del basket italiano.

Anche al PalaPentassuglia di Brindisi la Leonessa paga il black out del terzo quarto e non vede coronato dal successo il grande sforzo di ricucire il divario nell’ultimo periodo di gioco: sotto di 14 lunghezze a fine della terza frazione, infatti, Brescia è capace di giungere fino al -3, prima che Jeremy Chappell spari la tripla che chiude la contesa con poco meno di 30″ da giocare. Scintillante la prova di Luca Vitali che chiude la partita con 23 punti (9/11 dal campo) e 6 assist distribuiti. Per Brindisi invece decisivo è l’apporto di Jeremy Chappell (14 punti con 4/4 da tre) e i punti arrivati dalla panchina (23 contro gli 8 di Brescia), soprattuto con Erik Rush (13 punti e 5/7 al tiro).

Il primo quarto arride alla Leonessa, che inizia la partita imprimendo grande intensità alla difesa e rendendo a Brindisi la vita difficile in attacco. Abass segna il +9 prima che la Happy Casa ritrovi il feeling con il canestro e chiuda la prima frazione sotto di 6 lunghezze (14-20). Il secondo quarto si apre con tanti errori al tiro da una parte e dall’altra prima che Brindisi si accenda improvvisamente e avvi la rimonta guidata da Erik Rush in uscita dalla panchina.Grazie alla ritrovata fluidità offensiva, la squadra di Vitucci va all’intervallo avanti 35-32.

Il terzo quarto risulta nuovamente decisivo per le sorti della partita e ancora una volta è tutt’altro che favorevole a Brescia. Brindisi lucra su ogni errore della squadra di Diana, che palesa difficoltà a scardinare la difesa architettata da Vitucci. Transizioni concluse al ferro e tiri da tre mandati a bersaglio (Chappell e Rush mortiferi) spianano al strada alla squadra pugliese che, grazie alla tripla a fil di sirena di Adrian Banks (eccellente terzo quarto per il numero 0 biancoazzurro) spedisce la partita alla quarta frazione sul 62-48.

Brescia inizia la lenta rimonta fin dall’inizio dell’ultimo quarto provando a sfruttare un momento di totale carestia offensiva di Brindisi che si protrae per un’abbondante metà della frazione. Zerini, Beverly e soprattutto Luca Vitali suonano la carica per la Germani ma la rimonta giunge fino al -3 prima che la tripla di Chappell e il libero di Wes Clark chiudano la contesa sul 72-65 finale.

Questa l’analisi di coach Andrea Diana: “Faccio innanzitutto i complimenti a Brindisi per la vittoria più che meritata. Abbiamo avuto difficoltà a trovare la continuità a canestro, un po’ per merito di Brindisi e un po’ per demeriti nostri. Il pick-n-roll fra Vitali e Beverly stasera ha prodotto buone cose ma questo non è sufficiente per battere una squadra come la Happy Casa.

Ancora una volta ci manca continuità nell’arco dei 40′, soprattutto continuiamo a concedere troppi punti nel terzo quarto. Questo è un fattore decisivo quando le partite finiscono punto a punto. Dobbiamo certamente rimboccarci le maniche, tornare a lavorare e preparare la prossima partita che per noi è fondamentale”.

HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BASKET BRESCIA 72-65 (14-20, 35-32, 62-48)
Happy Casa Brindisi: Banks 13 (4/8, 1/6), Brown 6 (1/2, 0/1), Rush 13 (2/2, 3/5), Gaffney 6 (2/6, 0/1), Zanelli (0/1), Spedicato ne, Moraschini 6 (1/3, 1/3), Clark 10 (3/7, 0/3), Cazzolato ne, Wojciechowski 4 (2/2), Chappell 14 (1/2, 4/4) Taddeo ne. All: Vitucci
Germani Basket Brescia: Allen 2 (1/3, 0/7), Hamilton 10 (2/4, 2/6), Ceron, Abass 7 (3/9, 0/2), Vitali 23 (4/4, 5/7), Laquintana (0/2), Caroli ne, Mika (0/1), Beverly 15 (6/9, 0/1), Zerini 6 (2/3), Moss (0/2), Sacchetti 2 (1/2). All: Diana
Arbitri: Sahin, Biggi e Galasso
Note: Tiri da 2: Brindisi 18/18 (47%), Brescia 19/39 (49%) – Tiri da 3: Brindisi 9/24 (38%), Brescia 7/24 (29%) – Tiri liberi: Brindisi 9/12 (75%), Brescia 6/8 (75%) – Rimbalzi: Brindisi 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 40 (27 RD, 13 RO)

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