Unesco, i muri a secco inseriti nel patrimonio dell’umanità

Lo ha annunciato l'organizzazione in un post sul profilo Twitter congratulandosi con gli 8 paesi europei che avevano presentato congiuntamente la candidatura

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La tecnica di fabbricazione dei muretti a secco, pratica molto diffusa nel mondo rurale bresciano, è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Lo ha annunciato l’organizzazione in un post sul profilo Twitter  congratulandosi con gli 8 paesi europei che avevano presentato congiuntamente la candidatura: Croazia, Cipro, Francia,Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera. Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente in tutte le culture del pianeta. Viene adottato per fini abitativi ma anche agricoli, come per i terrazzamenti dei pendii scoscesi.

La lista del Patrimonio mondiale immateriale – lo ricordiamo – non si basa su criteri di esclusività, ma vuole valorizzare le attività delle comunità. Comprende ad oggi 409 elementi (tra cui anche la pizza…), 10 dei quali aggiunti nel 2018.

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