Sette arresti e due obblighi di dimora sono stati eseguiti dalla Polizia stradale a seguito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi in merito al furto di mezzi di cantiere e veicoli atti al movimento terra.
Del reato di furto, insieme a individui residenti in Calabria e nel milanese, dovranno rispondere anche alcuni bresciani, coinvolti nei fatti e accusati insieme agli altri di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di mezzi d’opera per il successivo riciclaggio.
L’individuazione dei ladri e i conseguenti arresti sono stati condotti dalla Polstrada di Vibo Valentia in collaborazione con gli agenti della Polizia stradale di Catanzaro, di Milano, della Sezione Polstrada di Brescia e delle Sottosezioni autostradali di Lamezia Terme e Palmi.
I mezzi d’opera rubati sono almeno nove, tra cui soprattutto escavatori. Il valore complessivo dei mezzi, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari, supera il milione di euro.