Decreto dignità, 21 dipendenti delle società del Comune di Brescia rischiano il posto di lavoro

A renderlo noto, con un comunicato inviato oggi ai giornali, sono il Coordinatore cittadino di Forza Italia Paolo Fontana e il Capogruppo Consiliare Paola Vilardi

1

“Abbiamo appreso, con enorme rammarico, che 21 lavoratori rischieranno di non essere rinnovati causa effetti del decreto dignità voluto dall’attuale governo”. A renderlo noto, con un comunicato inviato oggi ai giornali, sono il Coordinatore cittadino di Forza Italia Paolo Fontana e il Capogruppo Consiliare Paola Vilardi, che danno conto di un’interrogazione presentata oggi in Loggia sugli effetti del provvedimento sulle società partecipate e controllate del Comune di Brescia.

“Se lo scopo del decreto Dignità – si legge nella nota – è la lotta alla povertà in realtà con la limitazione del ricorso alla contrattazione a tempo, in particolare l’utilizzo dei contratti a termine e in somministrazione che d’ora in poi potranno essere attivati solo per un massimo di 24 mesi, stà avendo l’effetto di disincentivare le assunzioni. Nel ribadire la nostra contrarietà al Decreto Dignità – continuano Fontana e Vilardi – esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie e rinnoviamo il nostro impegno perché vengano messe in campo tutte le azioni politiche affinchè i lavoratori vengano stabilizzati e si possa dare continuità lavorativa”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Il tema è sempre quello: meglio precari a vita con continue assunzioni a tempo determinato, tramite agenzie, oppure una politica del lavoro mirata a creare un avvenire a questi lavoratori? Il pd preferisce il precariato perenne pur di diminuire il tasso di disoccupazione…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome