A seguito del nubifragio del 29 ottobre scorso e delle successive perizie agronomiche svolte, numerosi alberi di viale Venezia, dei Giardini Rebuffone, di piazza Tebaldo Brusato e dei giardini di Corso Magenta risultano in precarie condizioni di stabilità per la presenza di funghi che ne hanno minato la struttura o a causa di danni alle radici.
Dopo un confronto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia e dopo aver condiviso il progetto con i Consigli di Quartiere di Porta Venezia e Brescia Antica, tra il 26 e il 31 dicembre saranno abbattuti alcuni alberi pericolosi in precarie condizioni di stabilità, cui seguirà entro il 2019 la sostituzione e l’incremento degli alberi messi a dimora.
Nei giardini di Corso Magenta saranno abbattuti quattro tigli che saranno sostituiti con altri sei esemplari della medesima specie (Tilia platyphyllos). In viale Venezia e ai Giardini Rebuffone saranno abbattuti 19 ippocastani che saranno sostituiti con 23 esemplari di Aesculus hippocastanum). In piazza Tebaldo Brusato sarà ripristinata la continuità dei filari del quadrante sud con la messa a dimora di 11 nuovi ippocastani (Aesculus hippocastanum).
Infine saranno messe a dimora altre dieci piante di specie diverse, distribuite nei giardini dei due quartieri.